Biblioteca di bordo: 52 idiozie da non fare in barca e non solo quelle

Il manuale del bravo velista, il libro dei fari e quello dei nodi possiamo ben immaginare li abbiate già, ve ne sono molti e validi in libreria e sicuramente anche nella vostra biblioteca di bordo. Quello che, invece, probabilmente vi manca è un serio libro che – con un tocco di ironia – vi spieghi che cosa NON fare a bordo.

52 idiozie da non fare in barca davide besana

In crociera e in regata, tante sono le piccole mancanze – o meglio idiozie – che possono turbare la vita di bordo e recare disturbo a voi e ai compagni di viaggio. Nel libro di Davide Besana sono tutte ben illustrate e spiegate e questo libro rappresenta un valido ausilio a tutti colori i quali desiderano navigare in pace con sé stessi e con i propri compagni di viaggio. Vi proponiamo qualche pagina con degli estratti del libro, e – a seguire – un’intervista all’autore.

Per concludere, vi ricordiamo che un altro interessante libro di Davide è sicuramente Tontopedia Navalis; del Planner del marinaio 2019 abbiamo già ampiamente parlato, e aggiungiamo una chicca.

il piccolo portolano del golfo davide besana

Il piccolo Portolano del Golfo, volumetto di 54 pagine scritto per aiutare i diportisti a navigare nelle acque del Golfo di La Spezia e distribuito gratuitamente dalle capitanerie della zona. Chiaramente noi ne custodiamo gelosamente una copia.

Due chiacchiere con Davide Besana

davide besana

Davide Besana – che tanti velisti conoscono per le sue vignette sul mensile Bolina – è milanese di nascita, sebbene ormai da anni abbia scelto come sua dimora Lerici, delizioso borgo nel Golfo dei Poeti. Velista appassionato, di mestiere disegna fumetti. Fumetti di vela. Quelli che, ancora nel lontano 1983, il suo caporedattore dichiarò per certo che mai nessuno avrebbe letto.
Dopo anni di disegni, migliaia di libri venduti e fumetti (di vela, sì, proprio quelli) pubblicati su riviste di ogni tipo, continua a disegnare. E a navigare, certo.

Abbiamo intervistato Davide Besana, perché nessuno meglio di lui ci potrà spiegare come nascono i suoi libri e in che modo vive la sua grande passione per la vela.

Come nasce la tua passione per la vela e in che modo sei riuscito a unire vela e disegno fino a farne un mestiere?

Da bambino passavo le mie estati al mare, pur odiando la spiaggia, non amando nuotare, fino a quando – avrò avuto circa dieci anni – un giorno mio padre decise di noleggiare una barca. Sulla barca trovai la mia dimensione ideale e da quel momento non smisi mai di pensare alla vela. A soli 14 anni ho partecipato alla mia prima regata su un cabinato e a 17 ho trovato imbarco su una barca importante, della quale a 18 anni ero skipper.

Più avanti ho iniziato a collaborare per una rivista di vela come giornalista e fotografo, per arrivare al Giornale della Vela. Qui il caporedattore, a cui proposi i fumetti, mi disse che mai nessuno li avrebbe letti, iniziai dunque a collaborare con l’allora nascente Bolina, rivista sulla quale ancora si possono trovare i miei fumetti.

Ancora vivevo a Milano, avevo aperto un’agenzia di comunicazione e pubblicità che aveva avuto grande successo e seguiva clienti del calibro di San Pellegrino, Heineken e che naturalmente mi impegnava moltissimo, il tempo per disegnare era relegato alle domeniche pomeriggio e alle sere.

Anni dopo, per una serie di motivi personali, ho deciso di lasciare il lavoro di agenzia, trasferirmi a Lerici e di dedicarmi esclusivamente a scrivere e a disegnare di barche.

Davide Besana è sicuramente un esperto marinaio. Perché un libro sulle idiozie (anzi due, visto che hai scritto anche Tontopedia Navalis) invece di un manuale di vela vero e proprio? 

In realtà nell’ormai lontano 1999 ho scritto – insieme a Nini Sanna – il manuale Navigare, pubblicato da Hoepli, rivolto a chi doveva prendere la patente nautica.

52 idiozie da non fare in barca nasce invece da un progetto particolare, quello di un’agenda del mare (da cui – appunto – il 52), che viene in corso d’opera trasformato fino a diventare un vero e proprio libro.

Tontopedia Navalis, scritto a quattro mani con Lele Panzeri, nasce sull’idea di pubblicare un libro che raccontasse le più grandi cazzate della vela di tutti i tempi. Sulla scorta del ben noto libro Navigazione a vela con cattivo tempo, il titolo originale avrebbe dovuto essere Navigare a vela con cattivo equipaggio, divenuto successivamente Tontopedia Navalis.

Pur non essendo dei manuali di vela, 52 idiozie da non fare in barca e Tontopedia Navalis sono ormai da anni in testa alle classifiche di vendita dei libri dedicati alla vela di Amazon.

Fino a dove sei arrivato in barca a vela? È una delle domande ricorrenti che i nostri ospiti ci pongono, come se la distanza percorsa fosse indice e garanzia di abilità, tu, fin dove sei arrivato? Ma è poi vero che le lunghe traversate rendono il marinaio più abile e affidabile?

Paul Cayard racconta che le più grandi emozioni e i momenti in cui si è più divertito in barca a vela sono stati quando durante una Volvo Ocean Race, con vento e onde di metri e metri è riuscito a fare la “grande planata” e quando andava a veleggiare nella Baia di San Francisco con il suo Laser.

Personalmente non ho avuto la possibilità di allontanarmi quanto avrei voluto, ma ho comunque partecipato alla Colombo ’92 (regata partita da Genova che ha ripercorso la rotta di Cristoforo Colombo in occasione dei 500 anni dalla scoperta dell’America – NDR), ho fatto il Golfo di Biscaglia e più volte il Giro d’Italia.

Anche senza compiere enormi distanze, come dice Mauro Pelaschier, in barca ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

Hai nuovi progetti e libri in cantiere?

Di prossima uscita – tra poche settimane – ho un libro sulle Olimpiadi di Napoli del 1960, libro dedicato in ottima parte alle vittorie di Paul Elvstrøm, velista danese, sulla Classe Finn. Parte del libro è proprio una biografia di questo importante velista del passato.

Da qualche tempo sto invece lavorando su un nuovo manuale di vela che, come tutti i miei progetti è completamente scritto a mano e illustrato in originale.

Davide Besana ha , naturalmente, un suo sito, qui potrete acquistare direttamente i suoi libri

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