Al via la terza edizione degli incontri con i personaggi blu: donne e uomini fuori dell’ordinario legati al mare. Atleti che compiono grandi imprese, sportivi che prendono parte a importanti competizioni, imprenditori che si misurano con le onde e con il vento oltre che con il mercato, uomini di cultura che sul blu affinano il loro pensiero.
Persone che credono e si battono per la salvaguardia dei mari. E gli “Incontri in blu”, speciale 62° Salone Nautico Internazionale, sono il palco sul quale si raccontano.
Tre giorni di incontri con personaggi eccezionali:
Giovedì 22 Settembre – Luca Bassani Antivari – Il visionario della nautica
Forte della sua passione per la vela, che ha coltivato sin da bambino, sui campi di regata e in crociera, nel 1989 costruisce Wallygator, uno sloop di 25 metri altamente innovativo, sia sotto il profilo dello stile sia della tecnica, che non passa inosservato e che induce Bassani a fondare cinque anni dopo Wally Yachts e a trasformare le sue visioni in impresa, con sede nel Principato di Monaco e cantieri in Italia e all’estero.
Una lunga rotta, che prosegue con altre barche, con altre idee ed intuizioni, che dalla vela si estendono anche al motore, con il Wallytender e l’iconico Wallypower, un superyacht in carbonio ed acciaio che può raggiungere i 65 nodi di velocità, rivoluzionando per sempre il modo di andare per mare.
Venerdì 23 settembre – Mauro Morandi – L’eremita di Budelli
Insegnante di Educazione fisica, Mauro Morandi nel 1989 salpa dalla Calabria con un catamarano e due amici per fare rotta sulla Polinesia. Fa una tappa all’isola della Maddalena, con l’intento di guadagnare un po’ di soldi charterizzando la barca.
Ma il suo viaggio rimane sulla carta: sbarca a Budelli, ne è conquistato e accetta il posto di guardiano nel frattempo liberatosi.
Resterà sull’isola per 32 anni, resistendo ai passaggi di proprietà, ai progetti, agli inverni, alle intimazioni di sfratto da parte dell’Ente Parco della Maddalena.
Una battaglia a difesa della sua vita di anarca e della celebre Spiaggia Rosa, che è stata seguita in tutto il mondo e che ha raccontato nel libro “La poltrona di ginepro” (Rizzoli).
Sabato 24 settembre – Jean Le Cam – Il navigatore degli Oceani
In Francia lo chiamano “le Roi Jean”, in onore della sua carriera velica leggendaria, che comincia da bambino in Bretagna e che prende forma su diversi tipi di imbarcazioni.
E’ stato due volte campione del mondo in Formula 40, ha corso decine di regate transatlantiche, vincendo tre Solitaire du Figaro e ha lanciato otto volte la sfida al giro del mondo, dalla Whitbread alla Barcelona World Race in doppio al Vendée Globe in solitaria.
L’Everest delle regate quest’ultimo, che ha corso cinque volte e che lo ha visto nel 2009 naufrago a capo Horn e poi soccorso da un avversario e nel 2020 salvare un altro partecipante naufragato, un gesto che gli è valso l’onorificenza della Legione d’onore.
Tutti gli appuntamenti della durata di circa un’ora sono condotti dal giornalista e scrittore Fabio Pozzo e si svolgono a partire dalle ore 19.00 al Galata Museo del Mare, a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.
“Incontri in blu Uomini, donne e storie di mare” è il nome della rassegna finalizzata a promuovere la cultura del mare nelle sue diverse forme, ideata e diretta dal giornalista e scrittore Fabio Pozzo, voluta dal Mu.MA Istituzione
Musei del Mare e delle Migrazioni e realizzata grazie anche al contributo di numerosi sponsor e partner al Galata Museo del Mare di Genova.
Un ringraziamento particolare ai sostenitori della terza edizione della rassegna: Confindustria Nautica e Fincantieri Spa in qualità di main sponsor, Tarros Group e RINA sponsor; Hotel Astoria e Associazione Culturale
Sintesi sponsor tecnici. La rassegna vanta il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Genova, Marina MilitareItaliana, One Ocean Foundation, FIV – Federazione Italiana Vela, Yacht Club Italiano e il supporto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.