Il navigar m’è dolce, ma talvolta gli spostamenti a terra non lo sono altrettanto.
Non sempre, infatti, i marina in cui si approda sono attrezzati o nei pressi dei centri cittadini e dover sbrigare commissioni, andare a fare un po’ di spesa, recuperare un pezzo di ricambio o anche solo andare a fare un giro, visitare i dintorni e prendere un aperitivo può diventare una seccatura.
Spostarsi in autonomia
Autonomia e sostenibilità sono le parole d’ordine.
Autonomia perché spesso i mezzi pubblici nei pressi di marina, porti e approdi vari sono assenti o carenti.
Sostenibilità perché anche a terra lo spirito che anima il bravo velista lo porta a fer scelte che non arrechino danno all’ambiente
Inoltre, ammettiamolo, i mezzi pubblici non sono l’ideale in tempi di coronavirus. Meglio organizzarsi diversamente.
Evviva le due ruote
Biciclette, monopattini, carrelli e pattini a rotelle. Mezzi su ruote variamente allineate e distribuite che possono risolvere tutti i problemi di spostamento e approvvigionamento.
Le biciclette migliori per la barca
Piccole, leggere, pieghevoli, con o senza pedalata assistita.
Quali i parametri per una scelta corretta?
Il primo è sicuramente l’ingombro, cui segue il peso, la praticità e i materiali, che devono essere a prova di salsedine.
La bicicletta che vediamo in questa immagine occupa pochissimo spazio e potrà essere riposta agevolmente in un gavone.
Il progetto Intermodal
Un progetto per una bicicletta pieghevole e innovativa, è quello di Intermodal. Ancora in fase di prototipo, ne attendiamo con ansia gli sviluppi.
La bicicletta elettrica pieghevole
Ne esistono diversi modelli, con prezzi e caratteristiche altrettanto variabili.
Interessanti quelle di DME Bike in quanto di dimensioni ridotte, completamente pieghevoli e con un peso medio al di sotto dei 20 kg.
Il monopattino e l’e-scooter
A propulsione umana, elettrico, ma anche con motore a scoppio a benzina, il monopattino è uno dei mezzi di trasporto preferiti da chi vive in città, ma non solo.
Può rappresentare una soluzione efficace se sono previsti brevi spostamenti tra l’ormeggio e il marina o il paese più prossimo.
Se da un lato è men comodo di una bicicletta nel caso si debba fare cambusa, dall’altro è sicuramente più leggero e, una volta piegato, facile da riporre.
Le offerte sono innumerevoli, così come i prezzi. Da poche decine di euro a parecchie centinaia a seconda di modello e prestazioni.
Da non dimenticare: un e-scooter, come una bicicletta elettrica, avrà bisogno di essere ricaricato, se prevedete di passare la maggior parte del tempo in rada, questo è un elemento da non sottovalutare e sarà opportuno valutare la presenza di un sistema per la produzione di energie rinnovabili a bordo.
Guarda, mamma, su una ruota!
Se vi sentite un po’ dei Brumotti e siete dotati di notevoli doti atletiche ed equilibrio, potreste valutare l’idea del monociclo.
Ne esistono anche di elettrici, come quello proposto da Segway.