L’armadio del velista, forse è meglio dire la borsa, deve disporre di alcuni capi di abbigliamento fondamentali, che variano a seconda della stagione.
Se durante la stagione fredda è opportuno avere con sé indumenti caldi e leggeri, strati da sovrapporre e una bella cerata completa, anche durante l’estate è bene essere preparati in caso di serate fresche e maltempo.
Anche in pieno agosto se ci si trova a navigare con vento e mare formato, per non parlare della pioggia, il rischio di ritrovarsi bagnati e infreddoliti è concreto, quindi fate sempre attenzione a non dimenticare di mettere in borsa un paio di “fondamentali”.
La borsa
In barca lo spazio è sempre poco, perciò è tassativo portare una borsa morbida che potrete ripiegare su sé stessa e riporre in un gavone.
No, i trolley, anche se morbidi, non vanno bene perché hanno sempre delle parti rigide che danno fastidio. Se trovate un Capitano rigoroso rischiate di doverli lasciare a terra!
Le scarpe
Per quanto mi riguarda potete portare anche un paio di Laboutin tacco 12, purché non decidiate di usarle per passeggiare sul teak della coperta e le indossiate solo a terra, ma diciamo che prima è meglio infilare in borsa un paio di scarpe da barca e un paio di ciabatte di gomma (utili per scendere a terra con il tender – che è sempre bagnaticcio – o per andare ai bagni dei marina, per esempio) e un paio di scarpe da vela.
Le scarpe da vela devono avere alcune caratteristiche fondamentali: devono impedire di scivolare anche se la barca è bagnata, devono proteggere il piede da accidentali incespicamenti in carrelli e altri elementi di coperta, devono asciugare rapidamente.
Ecco alcuni dei modelli più recenti e tecnologici di Helly Hansen
L’abbigliamento tecnico
Ovvero cerate e affini. Da scegliere a seconda della stagione e della zona di navigazione. Se andrete in crociera in Sardegna o in Corsica in pieno agosto, magari una cerata artica non vi servirà, ma una giacca e un paio di pantaloni a salopette saranno decisamente indicati nel caso di doveste trovare a navigare con 30 nodi di maestrale!
Gli abiti “civili”
Dal costume alle magliette, due paia di pantaloni corti e un paio di jeans, un vestito o una gonna per quella sera in cui si decide di fare i signori e andare a cena al ristorante più chic del paese… fate un po’ voi, ma non dimenticate che la vita in barca può essere un po’ ruvida e sarebbe meglio evitare preziosi bikini decorati con pailettes che rischiano inevitabilmente di fare una pessima fine.
La biancheria
Per biancheria non intendo mutande e affini, bensì quella da letto e gli asciugamani.
Sacco a pelo, sacco lenzuolo o un lenzuolo da mettere sotto in cabina e – fondamentale sebbene spesso non ci si pensi: la federa per i cuscino!
Per quanto riguarda gli asciugamani, sono sicuramente preferibili quelli in microfibra, leggeri, occupano pochissimo spazio e si asciugano in un battibaleno.
I solari
Creme, lozioni, olii per proteggersi dai danni di un’eccessiva esposizione al sole non devono mancare.
Questi prodotti sono al tempo stesso il terrore di ogni armatore: macchiano il teak, rendono le superfici scivolose e si impastano ovunque.
Meglio evitare gli spray e gli olii; optate per delle creme leggere che vi metterete con discrezione e facendo attenzione a non sgocciolare ovunque.