“Una vela per la rinascita” è il progetto di ASD MAD a sostegno di donne che hanno vissuto e stanno vivendo momenti di difficoltà a causa di patologie o per altri motivi e alle vittime di maltrattamenti e dal prossimo 2025 aperto anche a donne che desiderano partecipare pur non vivendo una condizione di particolare difficoltà.
Da tutta Italia e oltre arriveranno le donne che parteciperanno ai programmi di Una vela per la rinascita.
Perché “Una vela per la rinascita”
La vela come attività sportiva e momento di condivisione, collaborazione e sostegno reciproco ha ben dimostrato di essere di grande aiuto a chi deve superare un periodo di difficoltà, diventando in questo modo una ulteriore integrazione anche a livello terapeutico.
La vela rappresenta un esercizio moderato e adatto a tutti: che si sia esperti velisti o poco più che passeggeri il fisico viene sempre attivamente coinvolto durante un’esperienza in barca a vela.
Sole, aria di mare e una o più giornate di svago sono preziosi alleati per la salute, a cui si deve aggiungere il momento di apprendimento di una nuova disciplina sportiva e la possibilità di avere a bordo esperti in nutrizione e istruttori di ginnastica/pilates specializzati in riabilitazione e figure altamente specialistiche secondo le tematiche affrontate nel corso delle singole esperienze.
Le barche che vengino impiegate nel progetto “Una vela per la rinascita” sono tutti cabinati a vela, di dimensioni variabili tra i 9 e i 15 metri, adatti ad accogliere comodamente da 4 a 6 ospiti e ideali per l’organizzazione di attività collaterali alla vela stessa.
Si tratta di barche da crociera dotate di spazi esterni e interni e di bagno ampiamente fruibili e organizzati per una vivibilità ottimale.
I programmi di “Una vela per la rinascita”
Le veleggiate giornaliere: con partenza dalla base di Marina di Carrara una veleggiata alla scoperta del Golfo dei Poeti dal mare.
Un istruttore di vela saprà fornire alle partecipanti le prime informazioni per comprendere lo sport della vela coinvolgendole nella conduzione dell’imbarcazione.
La fisioterapia in acqua: insieme all’equipaggio sarà presente la dr.ssa Francesca Giunti, fisioterapista esperta in riabilitazione post operatoria che terrà una lezione con esercizi mirati per le diverse partecipanti, esercizi che potranno essere poi replicati anche a casa.
L’importanza del cibo: un esperto in nutrizione a bordo per parlare di cibo, scelta e preparazione degli alimenti perché diventino degli alleati per la salute. La dr.ssa Roberta Tartarini – biologa nutrizionista esperta in alimentazione clinica e applicata – indirizzerà le ospiti verso un’alimentazione appropriata.
Il pranzo e tutti i pasti a bordo sono preparati con prodotti il più possibile a km zero, secondo i principi di una sana alimentazione e con la collaborazione di tutte le partecipanti.
I fine settimana lunghi: per piccoli gruppi di 4-6 ospiti per barca (oltre a comandante, istruttore di vela e un membro dell’equipaggio/professionista), da due a quattro giorni insieme per condividere un’esperienza diversa dal solito e di gustare un assaggio di vita di bordo.
Vivere la barca e il mare significa adattarsi alle condizioni meteomarine, alle necessità delle singole persone che partecipano di volta in volta alle nostre esperienze e in conseguenza di questi (e tanti altri) elementi si costruiscono le singole giornate e si organizzano nel dettaglio tutte le attività.
Ogni esperienza sarà diversa dalla precedente e ogni volta ne resteremo stupiti: un giorno sarà Portovenere a fare da sfondo alle nostre attività, un altro potremmo farci raccontare da un mastro d’ascia la storia di una delle incantevoli barche d’epoca ormeggiate a Le Grazie o, ancora, ammirare i delfini che si divertono a giocare intorno alle nostre barche.
Un approccio multidisciplinare
I programmi di velatarapia più tradizionali di norma prevedono attività su derive o imbarcazioni da diporto di durata limitata a qualche ora e l’attenzione viene posta solo sulla vela come sport e non come modo di vivere.
Una vela per la rinascita si propone con un approccio multidisciplinare e di volta in volta vengono coinvolte figure professionali differenti, dalla fisioterapista specializzata in riabilitazione post operatoria, alla nutrizionista specializzata in nutrizione per pazienti oncologici, alla psicologa.
Silvia Landi
La partecipazione
Le donne con difficoltà economiche partecipano sempre a titolo gratuito, a tutte le altre verrà chiesta una donazione.
Viene richiesta l’associazione a ASD MAD.
Il calendario 2025
- 28-30 Marzo Marina di Carrara
- 23-26 Maggio Marina di Carrara
- 20-23 Giugno Marina di Carrara
- 18-21 Luglio Marina di Carrara
- 1 – 4 Agosto Marina di Carrara – confermato – barca 1 completa, equipaggi barca 2 e barca 3 in formazione
- 12 – 15 settembre Marina di Carrara
Perché e come sostenerci
È possibile contribuire con donazioni libere, ogni euro donato sarà utilizzato per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività di Una vela per la rinascita.
Contatti
Per informazioni e per fissare un appuntamento:
Dr.ssa Silvia Landi – presidente ASD MAD
tel: +39 335 540 4064
silvia@unavelaperlarinascita.it
Un sito web dedicato al progetto
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